Blu Oltremare

Blu Oltremare

Il blu, una sfumatura così ricca di significati e storia nell'arte, è come un filo che intreccia passato e presente, legando le opere dei grandi maestri alla nostra comprensione del mondo e delle sue sfumature emotive. Da Michelangelo a Cezanne, da Raffaello al Principe Raimondo di Sangro, il blu ha sempre permeato le opere e le vite di coloro che hanno cercato di catturare la bellezza e la profondità dell'animo umano. Il blu ha sempre rappresentato la nobiltà, che fosse materiale o di spirito: è blu il manto della nobildonna Doni ritratta da Raffaello, ed è blu il velo della Madonna di Antonello Da Messina.

Ma nella storia dell’uomo c’era un Blu più amato degli altri: il Blu Oltremare, ovvero il Lapislazzuli. Fino al diciottesimo secolo, il mondo si affannava ad estrarre questo preziosissimo minerale da zone remote, facendogli percorrere la “via del Lapislazzulo” che lo avrebbe condotto tra le mani dei commercianti Veneziani. Qui, entra nella storia Raimondo di Sangro, una figura che ha saputo coniugare l'arte con la scienza in un modo unico e affascinante. Appassionato di alchimia, il Principe non si è accontentato di contemplare il mistero del blu, ma ha deciso di esplorarlo e svelarne i segreti più profondi.

Il Principe non era solamente un mecenate dell'arte, ma anche un alchimista audace e visionario. La sua curiosità lo ha spinto a sperimentare e a scoprire diversi procedimenti chimici, tra cui la sintesi del Lapislazzuli, il prezioso Blu Oltremare. Recenti ricerche dell’Università di Bari, hanno confermato che il Principe sintetizzò questo pigmento ben prima del chimico francese Giumet, che lo realizzò nel 1828.

L’oltremare sintetico, infatti, brilla tra le opere della Cappella Sansevero, che è stata non solo un trionfo di bellezza, ma per il Principe è stata anche un laboratorio di scienza, dove si sono riversate le sue sperimentazioni alchemiche. Il suo blu, con la sua profondità e la sua eleganza senza tempo, ci ricorda che, anche nelle sfide più grandi, c'è sempre spazio per la bellezza, per la creatività e per la meraviglia. E in ciò, il Principe Raimondo di Sangro rimane un faro di ispirazione, un simbolo dell'ardore umano nel cercare e nel creare la bellezza che risiede dentro di noi.

Info: Storici della Scienza e mineralisti indagano una sorprendente scoperta fatta nella Cappella Sansevero: Raimondo di Sangro aveva elaborato la sintesi del lapislazzuli molto prima della scoperta ufficiale - IGR - Rivista Italiana di Gemmologia - Italian Gemological Review

Nuove scoperte scientifiche sulle pietre e i colori creati dal VII Principe di Sansevero — Italiano (uniba.it)

  • Francesca Di Turo, Gabriele Favero: La chimica sotto il velo: il Cristo Velato della Cappella di Sansevero. Molecole in Primo Piano - Chimica oltre il luogo comune. Publisher: Aracne Editore (2018)

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