JUDO CLUB SAMURAI:
UN LIBRO PER I 50 ANNI

LECCO – Presentato il volume “Judo Club Samurai Lecco – Storia e origini della società nel cinquantesimo anniversario”, realizzato con il contributo dei Comuni di Lecco e Olginate in occasione dell’importante anniversario della società dilettantistica, fondata nel 1971. Autore del volume, presidente e maestro dell’associazione, Gerolamo Pirola.

La pubblicazione, di oltre trecento pagine, ripercorre anno dopo anno la storia del judo a Lecco: tra le attività messe in campo dall’associazione nei primi cinquant’anni di esercizio e gli avvenimenti significativi figurano, oltre alle numerose gare e ai grandi risultati degli atleti, anche stage, manifestazioni, gemellaggi e collaborazioni con altre società del territorio e non solo. Ampio spazio è dedicato anche alle diverse discipline praticate accanto al Judo, come il karate e l’aikido, attività introdotte a Lecco dall’associazione rispettivamente nel 1972 e nel 1996; tra gli altri corsi, promossi sin da subito dal Judo Club Samurai Lecco, figurano la difesa personale e la ginnastica femminile. Il volume racconta la storia delle arti marziali nel capoluogo lombardo dal 1959 ai giorni nostri.

“Lo storico Judo Club Samurai Lecco è un’associazione che dà importante lustro al nostro territorio, rispecchiando la vocazione sportiva che da sempre contraddistingue il lecchese – dichiara l’assessore all’Educazione e allo sport del Comune di Lecco Emanuele Torri -. Come Amministrazione siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione del libro, che raccoglie il materiale che in cinquant’anni di vivace attività l’associazione ha collezionato, dando così vita a un volume che di fatto sarà un tassello importante della storia cittadina: questa, infatti, oltre a essere una storia sportiva è al contempo una significativa storia di educazione che ha interessato generazioni di giovani. Un ringraziamento sentito al presidente Gerolamo Pirola, il cui entusiasmo e passione risultano contagiosi e che continuano inesauribili dal 1977; insieme a lui mi piace ricordare e ringraziare tutti gli istruttori e gli atleti che hanno contribuito a costruire questi primi cinquant’anni di storia, ricchi di soddisfazioni e traguardi raggiunti”.